Ufficio del Giudice di Pace di Monza

Progetto Best Practices

Il Piano nazionale "Diffusione di Buone Pratiche negli Uffici Giudiziari" è stato promosso mediante un Protocollo d'intesa sottoscritto dal Ministero della Giustizia, dal Dipartimento della Funzione Pubblica, dalle Regioni e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto, finanziato attraverso risorse del Fondo Sociale Europeo relative alla programmazione 2007-2013, è stato attivato in tutte le Regioni italiane sulla base di un bando di gara standard con uno schema progettuale che prevede linee di intervento predefinite.

La Regione Lombardia è stata la prima a cogliere l'opportunità a disposizione, presentando due bandi successivi. Della procedura aperta per l'affidamento del "Servizio di riorganizzazione dei processi lavorativi e ottimizzazione delle risorse degli Uffici Giudiziari della Regione Lombardia" è risultato aggiudicatario un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) composto da Deloitte Consulting e PricewaterhouseCoopers (PWC).

Finalità e obiettivi

La finalità dell'intervento è fornire agli Uffici Giudiziari coinvolti strumenti e metodologie che possano contribuire all'efficienza operativa, al fine di rispondere con trasparenza e rapidità alle sollecitazioni della collettività e, più in generale, di tutti i portatori di interesse.
In particolare, il servizio è finalizzato a supportare lo sviluppo delle capacità organizzative, delle competenze del personale, della qualità dei servizi erogati e della loro facilità di utilizzo. In linea con quanto previsto nel protocollo d'intesa sottoscritto, il progetto intende:

  • rendere trasparenti e semplificare i processi organizzativi interni;
  • avvicinare il cittadino all'Ufficio Giudiziario, migliorando anche l'immagine pubblica dell'intero sistema giustizia.

Principali interventi

Tenuto conto dell'analisi della struttura organizzativa e dei principali processi di lavoro dell'Ufficio del Giudice di Pace di Monza, sono stati identificati un certo numero di interventi di carattere organizzativo e di supporto all'informatizzazione dei processi e dei servizi erogati dall'Ufficio giudiziario.
Tra i principali interventi di carattere organizzativo si segnalano:

  • il supporto nel miglioramento della gestione dei flussi di utenza, volto a definire le misure idonee a garantire una più efficiente interazione con il pubblico
  • la revisione dell'organizzazione della cancelleria penale, con l'intento di assicurare la continuità operativa ed ottimizzare la gestione dei servizi
  • la razionalizzazione delle attività di raccolta ed elaborazione delle statistiche, anche attraverso interventi formativi sul personale addetto
  • il supporto nella revisione della modulistica per il pubblico, al fine di renderla di più facile comprensione per l'utenza e maggiormente funzionale per il personale impegnato nella lavorazione delle istanze

Numerosi sono, inoltre, gli interventi avviati con l'intento di supportare l'informatizzazione dell'Ufficio. Ad un'attività di accompagnamento organizzativo alla gestione del sito web, si accompagnano:

  • la sperimentazione del servizio di richiesta telematica di copie degli atti
  • il supporto per il miglioramento dell'utilizzo del SIGP
  • il supporto all'adozione del modulo SIAMM LSG
  • il supporto per il miglioramento dell'utilizzo di SIAMM e di Perseo
  • la sperimentazione di un sistema di redazione dei verbali in formato digitale
  • l'attivazione della funzionalità di pre-iscrizione online per la presentazione
  • la sperimentazione dei visti telematici per l'invio delle sentenze
  • il supporto nello sviluppo di un Protocollo con l'Agenzia delle Entrate
  • il supporto nell'adozione di SNT
  • il supporto all'adozione del portale per la nomina dei CTU

Inoltre rientrano nell'ambito delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi di progetto:

  • la definizione della Guida ai Servizi e la costruzione di un profilo di qualità dei servizi al fine di definire la Carta dei Servizi e accompagnare l'ufficio verso la sua realizzazione;
  • la costruzione di un Bilancio Sociale finalizzato a dare evidenza delle attività e dei servizi erogati e dei risultati raggiunti riguardo ai temi connessi alla propria responsabilità sociale, costruendo allo stesso tempo un sistema di programmazione degli obiettivi e rendicontazione dei risultati.

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